Grazie all'Amministrazione Comunale della città per la condivisione della Memoria: 28 gennaio 2018
Le Pietre d’inciampo sono nate da un’idea dell’artista tedesco Günter Demnig e consistono in sanpietrini posti sulle strade cittadine davanti all’abitazione di una vittima del nazifascismo.
Esse riportano il nome, il luogo di deportazione e l’anno di nascita e di morte.
Le Pietre d’inciampo sono un segno concreto della Storia e dei suoi risvolti tragici nelle strade che percorriamo tutti giorni; sono un simbolo della nostra memoria cittadina, un invito a non dimenticare e ad interrogarsi sul passato e, di conseguenza, sul presente.
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Le Piertre d'inciampo posate il 27 gennaio 2018, per iniziativa del nostro Istituto,
sono state le prime in provincia di Cuneo,
a testimonianza della tragica importanza del fenomeno
della deportazione nei nostri territori
che tanto hanno sofferto e dato per la lotta al nazifascismo.
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In continuità con quanto realizzato lo scorso anno, le classi terze della Media “Cordero”, durante il lavoro di ricerca sulla Storia della Resistenza nel nostro territorio, hanno voluto omaggiare tre vittime del nazifascismo, cui rinnovare la dignità del ricordo, così da salvare dall’oblio il loro sacrificio:
27 gennaio 2018
ALDO LEVI
PIA CLELIA MARIANNA LEVI
BENIAMINA LIVIA VITTORIA LEVI
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26 gennaio 2019
GUIDO CALLERI
PIER MARIO GARELLI (PIERO)
FULCHERI GIUSEPPE
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Per ulteriori approfondimenti cliccla qui:Pietre d\'inciampo.pdf
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da Segreteria
del venerdì, 01 marzo 2019