Scrittori a scuola - Progetto del Comune di Mondovì e della Biblioteca Civica

Ultimo incontro dell'edizione dell'anno scolastico 24-25

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da Segreteria

del mercoledì, 04 giugno 2025

Marco Tomatis

Un incontro speciale con lo scrittore: presentazione del libro "Senza Voce".  4 giugno 2025

Stamattina, gli studenti delle classi  terze della Secondaria Cordero  hanno avuto il piacere di partecipare a un evento molto interessante: la presentazione del libro "Senza Voce", scritto a quattro mani da Marco Tomatis e da Loredana Frescura.  L'incontro si è svolto nel salone della Secondaria Cordero, dove l'autore ha condiviso con entusiasmo il suo lavoro e le motivazioni che lo hanno portato a scrivere questa storia.

Il libro racconta le vicende dei figli degli immigrati italiani in Svizzera negli anni '60, un periodo di grandi cambiamenti e sfide.
Agli operai italiani che trovavano lavoro in Svizzera era proibito portare con loro la famiglia, quindi i bambini che eventualmente li accompagnavano dovevano stare nascosti in casa, in silenzio, senza poter andare a scuola, giocare con i coetanei o esser curati in caso di malattia. La  storia  di  Gianni è  quella di uno di questi “bambini nell’armadio”.

Attraverso le emozioni  del protagonista, i ragazzi hanno potuto scoprire le difficoltà di chi si trovava a dover affrontare una situazione  a dir poco assuda, seppur avvallata dai  governi svizzero e italiano.  La narrazione mette in luce  il coraggio e la forza di Gianni e dei ragazzi  e delle ragazze come lui che hanno lottato per trovare il proprio posto nel mondo.

Durante l'incontro, Marco Tomatis ha risposto alle domande degli studenti, spiegando come abbia fatto ricerche approfondite per rendere autentiche le storie dei personaggi. I ragazzi hanno mostrato grande interesse e sensibilità, ponendo molte domande sulla vicenda così poco nota e sul processo di scrittura.

L'evento  è stato un'occasione preziosa per conoscere meglio una parte della nostra storia e per riflettere sull'importanza di accogliere e comprendere le diverse culture. Speriamo che questa esperienza possa ispirare i nostri studenti a continuare a scoprire e apprezzare le storie di chi, come i protagonisti di "Senza Voce", ha affrontato grandi sfide con coraggio e determinazione.

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