Un minuto di silenzio per Gaza

venerdì 10 ottobre 2025 ore 10

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da Segreteria

del venerdì, 10 ottobre 2025

Comunicazione alle famiglie e ai docenti

Il Collegio docenti dell’Istituto IC Mondovì 2, nella seduta dell’8 ottobre 2025, ha votato in maggioranza la proposta “Un minuto di silenzio per Gaza e la Palestina”.

Alle ore 10 del 10 ottobre 2025 si osserverà un minuto di silenzio in adesione a quanto di seguito riportato:

Un minuto di silenzio per Gaza e la Palestina

La Scuola per la pace Torino e Piemonte, Docenti per Gaza e l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università hanno invitato docenti e studenti a osservare un minuto di silenzio per Gaza e per la Palestina il primo giorno di scuola. Non avendo noi insegnanti dell’IC2 di Mondovì potuto esprimere il nostro parere circa tale scelta per ragioni di errata tempistica della scrivente, si propone di esprimerlo nel Collegio docenti unitario del 29 settembre c.a..

Dal documento della Scuola per la Pace di Torino e del Piemonte

“Un minuto di silenzio, come insegnanti, come educatori, per ricordare le migliaia di bambini, di studenti e di insegnanti che non andranno mai più a scuola perché uccisi da micidiali ordigni di morte.

Un minuto di silenzio per essere vicini alle migliaia di bambini, studenti e insegnanti che non possono andare a scuola perché scuole e università sono state distrutte e loro stanno vivendo sotto continua minaccia di bombardamenti.

Un minuto di silenzio per riconoscere lo scolasticidio in atto in Palestina.
Scolasticidio vero e proprio che ha portato, secondo diverse fonti, alla distruzione o danneggiamento di circa il 90% delle scuole di Gaza e alla demolizione di tutte le università della regione, cioè alla cancellazione del sistema educativo palestinese. Un’intera generazione di studenti, oltre 600.00 bambini e ragazzi, è privata del diritto umano all’istruzione. Biblioteche, musei, archivi, librerie, moschee, edifici storici sono ridotti in macerie, disintegrando le tracce di una storia millenaria.

Un minuto di silenzio per solidarizzare con coloro che resistono e che continuano a voler insegnare e studiare in condizioni inimmaginabili.

Hanno scritto i rettori delle università di Gaza, il 5 agosto scorso: “Bombardamenti continui, fame, restrizioni all’accesso a internet, elettricità instabile e gli orrori quotidiani del genocidio non hanno spezzato la nostra volontà. Siamo ancora qui, continuiamo a insegnare come possiamo, dove possiamo e siamo ancora impegnati per il futuro dell’istruzione a Gaza”.

Un minuto di silenzio, magari il 3 ottobre, in concomitanza della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, oppure il 10 ottobre, anticipando lo spirito della marcia pacifista PERUGIASSISI del 12 ottobre: “In un tempo buio che uccide la fiducia e la speranza, noi vogliamo suscitare un sogno antico e moderno, il sogno di una società fraterna”.